Carmine Urciuoli, dirigente medico del carcere di Bellizzi Irpino, è stato assolto dall’accusa di omicidio colposo legata al suicidio di un detenuto avvenuto nel 2017.
Assoluzione per il medico del carcere di Bellizzi dopo il suicidio di un detenuto
Carmine Urciuoli, il Dirigente responsabile medico del carcere di Bellizzi Irpino, è stato assolto con la formula “perché il fatto non sussiste” dall’accusa di omicidio colposo. Il processo aveva origine dal suicidio di Luigi Della Valle, un detenuto di 44 anni di Montoro, avvenuto il 18 luglio 2017.
Il medico era accusato di non aver gestito adeguatamente il caso di Della Valle, che presentava patologie psichiatriche e un passato di tentativi di suicidio. Le accuse si concentravano sulla presunta mancata adozione di protocolli per garantire un monitoraggio efficace delle condizioni di salute dei detenuti con problemi psicologici. In particolare, si sosteneva che non fosse stata predisposta una visita psichiatrica richiesta già dal 17 maggio 2017.
La Difesa e il Risultato del Processo
Dopo una lunga camera di consiglio e discussioni avviate a febbraio, il tribunale ha escluso la responsabilità del medico. Dall’istruttoria non è emerso un nesso tra il suicidio di Della Valle e la condotta del medico. Anche il pubblico ministero della Procura di Avellino aveva chiesto l’assoluzione, sostenendo che la richiesta di visita psichiatrica non fosse mai giunta al dirigente.
La Posizione della Parte Civile
La parte civile, rappresentata dall’avvocato Rosaria Vietri e dal penalista Matteo Fimiani, ha contestato la tesi difensiva, sostenendo che la situazione di Della Valle richiedesse un intervento immediato. Tuttavia, le testimonianze degli agenti penitenziari hanno indicato che il detenuto si era rasserenato dopo un breve rinvio dell’udienza. Si attendono ora le motivazioni della sentenza, che saranno depositate entro sessanta giorni.