Secondo quanto riportato da Quartz, nel mondo ci sono circa 5 milioni di persone nate il 29 febbraio, un “giorno fantasma” che si presenta solo ogni quattro anni durante l’anno bisestile. Le probabilità che un bambino nasca proprio il 29 febbraio sono di 684 su un milione, ma ogni anno bisestile porta con sé questo giorno extra nel mese di febbraio, creando un dilemma per chi compie gli anni in quel giorno.
Quando festeggiano il compleanno i nati il 29 febbraio
L’anno bisestile si verifica ogni quattro anni, con un aggiuntivo giorno in febbraio, per compensare la discrepanza tra l’anno solare (365 giorni) e l’effettiva durata dell’anno astronomico (365,24219 giorni). La tradizione di aggiungere un giorno ogni quattro anni è stata introdotta nel 46 a.C. da Giulio Cesare, con l’intento di correggere il divario di sei ore accumulate ogni anno. Successivamente, nel 1582, Papa Gregorio XIII apportò modifiche, eliminando tre anni bisestili ogni 400 anni, in occasione dell’emanazione della bolla Inter gravissimas. Secondo le attuali regole, un anno è bisestile se è divisibile per 4, ad eccezione degli anni secolari, che non sono bisestili se divisibili solo per 100 e non per 400. Ad esempio, nel 2100, come nel 1900, il 29 febbraio non sarà presente.
Nel mondo anglosassone, l’anno bisestile è noto come “leap year” (“anno del salto”), poiché le date che seguono il 29 febbraio avanzano di due giorni, anziché uno, rispetto all’anno precedente. Chi nasce in questa data è chiamato “leaper”. Tra i leapers più famosi vi è Gioacchino Rossini, il celebre compositore dell’opera Il Barbiere di Siviglia.
Come festeggiano i leapers
Il principale dilemma per chi nasce il 29 febbraio riguarda la celebrazione del compleanno. Non essendo un giorno che esiste ogni anno, non esiste una regola fissa su quando festeggiare. Alcuni preferiscono anticipare i festeggiamenti al 28 febbraio, mantenendo il legame con il mese di nascita, mentre altri scelgono di festeggiare il compleanno il 1° marzo, per non “sfidare” il giorno fantasma.
Il problema non riguarda solo la festa di compleanno. La burocrazia può diventare complicata per i leapers, poiché alcune piattaforme online, come Facebook, non prevedono il 29 febbraio tra le date per l’iscrizione. Ciò crea confusione anche quando si tratta di raggiungere la maggiore età. Alcuni leapers scelgono di modificare la propria data di nascita sui documenti per evitare disguidi.
Per semplificare questa questione, il decreto sulla semplificazione del 9 febbraio 2012 stabilisce che i documenti d’identità di chi nasce il 29 febbraio abbiano una validità di 14 anni anziché 10, poiché il prossimo compleanno non avverrà nella data annuale.