Cronaca Salerno, Salerno

Macchie di sangue sotto la pensilina della fermata dell’autobus in via Buongiorno a Salerno: è caccia all’uomo ferito

salerno macchie sangue pensilina fermata autobus 19 febbraio
Foto de Il Mattino

Macchie di sangue sotto la pensilina della fermata dell’autobus in via Buongiorno a Salerno: scatta l’allarme, è caccia all’uomo ferito. Sembra che, secondo quanto riportato dall’odierna edizione del Mattino, la scia porta ai bagni pubblici dell’area verde.

Salerno, macchie di sangue sotto la pensilina

Le macchie di sangue sotto la pensilina della fermata dell’autobus in via Buongiorno, di fronte al parco del quartiere Italia, hanno subito destato sospetti. Anche la scia di sangue e le piccole macchie che portavano all’interno dei bagni pubblici dell’area verde, molto frequentata dai residenti vicino al centro sociale di Salerno, hanno contribuito a creare un’atmosfera di mistero. La scoperta, avvenuta ieri mattina da parte degli operatori addetti alla cura del verde e alla manutenzione dei parchi, ha rivelato una situazione inquietante: macchie di sangue erano presenti ovunque, sia sul lavabo che sulle pareti e sul pavimento.

Non è tutto. Infatti, gli operatori hanno subito notato che il sangue seguiva un percorso ben definito, conducendo direttamente all’esterno della zona, dove si trovava la pensilina per l’attesa e la fermata degli autobus. Sul cemento, le macchie di sangue erano piuttosto grandi e chiaramente visibili. È scattato quindi l’allerta alle forze dell’ordine, con una chiamata al 112 effettuata proprio dagli operatori, che ha portato all’arrivo di due pattuglie della polizia di Stato, sezione volanti, intorno alle 9 del mattino, davanti ai cancelli del parco per effettuare le verifiche necessarie.

L’intervento

Dopo aver constatato la presenza delle tracce di sangue, è stata richiesta l’intervento della polizia scientifica, che è giunta sul posto e ha condotto i rilievi per tutta la mattinata, chiudendo al pubblico il parco giochi. Nel frattempo, gli agenti hanno proseguito con le indagini su un caso che si è rivelato fin da subito ricco di interrogativi e avvolto nel mistero.

Dopo aver verificato l’assenza di telecamere lungo la strada, e quindi di sistemi di videosorveglianza che avrebbero potuto aiutare a chiarire quanto accaduto la sera precedente, è iniziata la ricerca di presunti feriti. Questa ha condotto all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, situato in via San Leonardo, dove è emersa una piccola informazione che ha sollevato ulteriori interrogativi. Sembra che, nella serata di lunedì, un’ambulanza del 118 abbia trasportato in pronto soccorso un uomo con una ferita a un dito, probabilmente una frattura da schiacciamento accompagnata da un taglio piuttosto profondo. Una volta arrivato al triage, prima di ricevere le cure necessarie, l’uomo ha dichiarato di non avere con sé i documenti richiesti, fornendo le sue generalità verbalmente.

Le informazioni iniziali, dopo le prime indagini condotte dagli agenti di polizia, sembrano essere risultate false e non corrispondenti alla persona ferita giunta in ospedale. Dopo aver ricevuto le cure mediche, l’uomo ha firmato per le sue dimissioni e ha lasciato il pronto soccorso.

Le ipotesi

Si ipotizza che possa trattarsi di una lite degenerata, di un’aggressione tra due o più individui, o addirittura di un tentativo di furto che ha portato al ferimento di un presunto ladro. Numerosi interrogativi e teorie sono al vaglio degli inquirenti, che in queste ore stanno cercando di identificare il motivo della ferita e le ragioni che hanno spinto a fornire informazioni false in ospedale.

Tutto potrebbe dipendere dalle immagini delle telecamere di sorveglianza situate all’esterno del pronto soccorso, che potrebbero essere esaminate – previa autorizzazione della direzione sanitaria – dagli stessi agenti che stanno indagando sul caso, suscitando curiosità e preoccupazione tra alcuni residenti del quartiere, molto popoloso, della zona orientale. Tuttavia, sembra che nessuno tra i cittadini o i passanti presenti lunedì sera abbia notato nulla di strano: il parco è solitamente frequentato da proprietari di cani che portano a passeggio i loro animali anche nelle ore serali, e nessuno di loro avrebbe udito o visto aggressioni o presunti litigi. Rimane quindi un mistero che gli agenti di polizia potrebbero chiarire nelle prossime ore.

comune di salerno

Ultime notizie