Si è conclusa l’inchiesta della Guardia di Finanza su un giro di orologi di lusso contraffatti venduti tramite il web. Quattro persone, due residenti a Nocera Inferiore e due a San Marzano sul Sarno, sono accusate di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, oltre che di ricettazione. L’indagine, che copre un periodo compreso tra il 2020 e il 2023, ha portato la scorsa estate al sequestro di beni per un valore complessivo di 700mila euro come riportato dal quotidiano Il Mattino oggi in edicola.
Orologi di lusso falsi venduti sul web: in 4 a processo
Secondo gli investigatori, i quattro indagati avrebbero gestito o comunque partecipato a un’attività illecita di compravendita di orologi contraffatti, tra cui marchi di lusso come Rolex e Vacheron Constantin. La merce veniva spedita direttamente agli acquirenti attraverso una rete di spedizioni, che le fiamme gialle hanno quantificato in almeno 2.200 operazioni. Le spedizioni sarebbero state gestite da una coppia di coniugi, tramite una ditta individuale con sede legale a San Marzano sul Sarno, nell’Agro nocerino-sarnese.
L’indagine ha avuto origine da un precedente sequestro di orologi falsi effettuato nel marzo 2023, che aveva portato alla scoperta di un punto di spedizione nell’Agro nocerino-sarnese coinvolto nel traffico illecito. Approfondimenti successivi, condotti dal gruppo della Guardia di Finanza di Salerno, hanno poi rivelato il coinvolgimento di due Service Point, aziende specializzate nella logistica e nel trasporto internazionale.
Il provvedimento di sequestro preventivo della scorsa estate è stato emesso dopo l’analisi dei flussi finanziari forniti da istituti di credito e intermediari, che ha consentito di quantificare il volume delle transazioni illecite. Le spedizioni hanno interessato tutto il territorio nazionale, permettendo agli indagati di mettere in piedi un vero e proprio business basato sulla contraffazione di orologi e altri articoli di lusso.
