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PD Campania, tensioni dopo l’arresto del tesoriere: Fina subentra nella gestione dei conti

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Nicola Salvati, tesoriere del PD in Campania

Alla fine, ufficialmente, si è trattato solo di una riunione operativa, senza implicazioni politiche, ma esclusivamente focalizzata sulla gestione contabile del partito. Con il commissario Antonio Misiani, affiancato dal capogruppo Mario Casillo, si sono susseguiti incontri con i responsabili provinciali per fare il punto della situazione.

Il mio ruolo sarà esclusivamente quello di tesoriere”, ha dichiarato Michele Fina, tesoriere nazionale del Partito Democratico, chiamato a sostituire il suo omologo campano, Nicola Salvati, arrestato nei giorni scorsi nell’ambito di un’inchiesta sull’immigrazione come riportato dall’edizione odierna del quotidiano Il Mattino.

Tesoriere Pd arrestato, arriva il commissario

Dopo una serie di confronti alla Federazione di via Santa Brigida, Fina ha minimizzato la situazione: “Non ho riscontrato nulla di straordinario, solo problematiche ordinarie di un partito territoriale”. Eppure, nel PD campano, il clima è tutt’altro che sereno. Alla già complessa vicenda politica legata al possibile terzo mandato del governatore Vincenzo De Luca, si è aggiunto lo scandalo legato all’arresto di Salvati, responsabile della tesoreria dal 2019, confermato negli anni successivi sia sotto la segreteria di Leo Annunziata che durante il commissariamento di Francesco Boccia e Antonio Misiani.

Un incarico considerato puramente amministrativo fino a pochi giorni fa, ma che ora ha acceso un nuovo focolaio di tensione all’interno del partito regionale.

A dimostrare l’agitazione che serpeggia nel PD campano è stato l’arrivo anticipato di Fina in Federazione, accompagnato da un funzionario della tesoreria nazionale e due collaboratori. Alla richiesta di documenti contabili da parte del senatore e della funzionaria del Nazareno, inizialmente si è percepita una certa inquietudine tra i dirigenti locali, quasi si trattasse di un’ispezione. Solo dopo il clima si è disteso, ma l’episodio è indicativo della tensione che si respira nel partito.

Partito Democratico

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