Quanto costerà il pane in Campania dalla prossima settimana? Quali sono i prezzi e cosa c’è da aspettarsi? Tra un primo rialzo ed i timori per lo sciopero dei trasporti la prossima settimana, in molti hanno preso d’assalto i supermercati. Soprattutto per acquistare alcuni alimenti che, con la guerra in Ucraina, si teme possano scomparire dai nostri scaffali. Come la farina, già terminata in alcuni supermercati in Campania. Vediamo insieme cosa c’è da aspettarsi nei prossimi giorni.
Quanto costerà la farina in Campania: tutti i prezzi e cosa aspettarsi
Con il protrarsi della guerra in Ucraina alcuni prodotti alimentari sono destinati a subire ancora dei rincari e alcuni potranno essere sempre meno presenti sugli scaffali dei supermercati. A confermarlo nei giorni scorsi è arrivato l’aggiornamento Istat sui prezzi al dettaglio. L’inflazione ha ripreso a correre e per ora non ci sono segnali che possa rallentare nel breve termine.
Che cosa dobbiamo aspettarci per i prossimi mesi? Indicativamente per la pasta, che per noi italiani rappresenta alimento base, le associazioni dei consumatori prevedono un incremento del 30 per cento.
Perché aumentano i prezzi della farina, pane e pasta
L’incertezza alla base dell’inflazione crescente di questi mesi, legata soprattutto all’aumento dei beni energetici, è alimentata dal rapido evolversi della situazione in Ucraina, con il rischio concreto di possibili ulteriori aumenti del costo dell’energia nelle prossime settimane. A questo si aggiunge inoltre l’impennata dei prezzi di molte materie prime, che ha caratterizzato il mercato internazionale negli ultimi mesi, guidato dalla crescente domanda che si è registrata in molti Paesi dopo l’uscita dalle fasi più acute della crisi pandemica.
Quanto costerà la farina in Campania: i prezzi del pane
“Nei mulini manca la farina, o, almeno, non ce ne mandano nelle quantità richieste. Stamattina ci hanno comunicato che il costo della farina salirà a 75 centesimi al chilogrammo. A settembre 2021 costava 36 centesimi al chilo. È più che raddoppiata. Tra dieci giorni probabilmente il prezzo arriverà a 1 euro al chilo. La situazione è drammatica e ci costringe ad aumentare inevitabilmente il prezzo del pane. Attualmente a Napoli il costo del palatone è di circa 2,20 euro al chilo, tra i più bassi d’Italia. Dalla prossima settimana salirà a 3 euro o 3,5 euro al chilo. Mentre i panini saliranno a 4 euro al chilo”.
Sono i timori di Giuseppe Pappacena, 63 anni, imprenditore della panificazione di una famiglia attiva da quattro generazioni nel settore, e presidente da oltre 10 anni dell’Associazione Provinciale Panificatori Liberi Napoletani (Appln), nata nel 1904. Lo ha detto in una intervista a Fanpage.