Cronaca

Come si torna a scuola a settembre? Basterà solo la mascherina | Il piano

Come si torna a scuola a settembre? Il Governo è al lavoro per definire le linee guida per il rientro in classe degli alunni. Un altro anni con la didattica a distanza sarebbe insostenibile, e questo il Governo lo sa bene. Il piano per il ritorno in sicurezza delle lezioni verrà definito la prossima settimana in consiglio dei ministri. Ma quali sono le novità? Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

Come si torna a scuola a settembre? Le ipotesi

Il testo con le regole per il rientro a scuola è già pronto e si basa sulle indicazioni del Cts. Come anticipa anche l’odierna edizione de Il Mattino, al momento resta in sospeso la decisione sull’obbligo vaccinale per il personale scolastico. Confermata la volontà di estendere il più possibile la vaccinazione tra i ragazzi over 12 per scongiurare i rischi di contagio tra i più giovani.

Come si torna a scuola: il piano del Governo

I ragazzi dovranno entrare tutti in aula mantenendo il distanziamento ma, laddove non fosse possibile, non si andrà a penalizzare la frequenza ma si potrà adottare l’utilizzo di dispositivi di sicurezza. Vale a dire che, salvo nuove disposizioni a ridosso dell’avvio dell’anno scolastico legate ad eventuali criticità nei contagi, il distanziamento non è più imprescindibile ma si può evitare, mantenendo la mascherina sul volto.

La mascherina resta quindi una presenza fissa: è obbligatorio indossarla sopra i sei anni di età, nei locali al chiuso e quindi anche in classe. È obbligatoria tra il personale, compreso quello della mensa, e deve essere di tipo chirurgico certificato. Non sono ammesse, infatti, le mascherine cosiddette di comunità, vale a dire quelle di stoffa. Per i ragazzi diversamente abili e in caso di studenti con problemi di udito sono ammesse le mascherine trasparenti, proprio con l’obiettivo di agevolare la comprensione e la partecipazione alla didattica, e saranno distribuite dalla struttura commissariale come tutte le altre.

Per entrare in classe non sarà necessario aver effettuato uno screening ad hoc ma si punta a potenziare il tracciamento e la sinergia tra scuole e Asl, che troppe volte è mancata lo scorso anno, alla presenza di casi positivi.

Ancora dubbi sulla quarantena

Restano ancora dubbi su una diversa forma di quarantena: la modalità alla francese prevede infatti che vadano in dad solo i ragazzi non vaccinati. Ma su questo il Cts deve ancora esprimersi. Le aule devono essere costantemente areate e pulite: la sanificazione deve essere puntuale.


Il sito del Ministero della Salute

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