Sparatoria Ardea, le ultime notizie su Andrea Pignani
È stata esclusa l’ipotesi di una precedente lite tra il killer e il papà dei bambini. “Vorrei precisare di non avere mai parlato di esecuzione – ha spiegato l’avvocato Diamante Cenci, legale dei genitori di Daniel e David -. I genitori dei bambini non conoscevano l’omicida e non lo avevano mai visto prima e che non c’è stata alcune lite come riferito da qualche fonte non attendibile”. Le parole del legale trovano conferma nella ricostruzione della procura di Velletri. “Non è emerso alcun contatto tra l’omicida e le sue vittime o rapporto di conoscenza tra gli stessi”, si legge in una nota.
Pignani e il Tso
Resta da chiarire diversi punti, come il passato di Pignani e i soccorsi. “Ci auguriamo che la Procura di Velletri faccia chiarezza su tutto – ha sottolineato l’avvocato –, anche per quanto riguarda i soccorsi che secondo alcuni testimoni sarebbero arrivati dopo 40 minuti dalla sparatoria. Si chiarisca anche il ruolo della madre e della sorella di Pignani, perché l’uomo aveva la pistola del padre morto a novembre? Perché dopo avere minacciato la madre con un coltello, nel maggio scorso, è stato sottoposto ad un Tso e rilasciato dopo appena un giorno, mentre sembra che fosse stato disposto per quindici giorni”.