Documenti falsi e punteggio che non corrispondeva al vero per essere assunti come personale Ata. 29 persone rischiano di finire a processo con le accuse di truffa e falsità materiale commessa da privato, in concorso. A chiedere il rinvio a giudizio è il sostituto procuratore presso la Procura di Nocera Inferiore Davide Palmieri. L’udienza preliminare dinanzi al gip Luigi Levita è fissata per il prossimo 28 giugno.
Documenti falsi per lavorare come personale Ata: l’inchiesta
L’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza di Nocera Inferiore, abbraccia un periodo che va dal 2011 al 2015 ed è concentrata principalmente a Castel San Giorgio, coinvolge indagati residenti nella Valle dell’Irno e dell’Agro nocerino, ma anche di altre province.
Sette degli indagati, che rispondono di falso e truffa in concorso, sarebbero riusciti a farsi assumere “fittiziamente” in qualità di personale Ata presso tre istituti con certificati che attestavano l’esecuzione della prestazione lavorativa. I documenti avrebbero, in sostanza, riconosciuto un punteggio aggiuntivo “non spettante”, procurando un ingiusto profitto ai singoli perché beneficiari di retribuzioni, oltre a prestazioni previdenziali, che in realtà non gli spettavano.
Le accuse
Per i restanti capi d’imputazione invece, contestati in forma singola, gli indagati avrebbero beneficiato di contratti di lavoro a tempo determinato per la durata dell’anno scolastico, utilizzando falsi certificati di lavoro.
Secondo la Procura, infatti, in molti avrebbero lavorato in scuole del Nord, nelle province di Modena, Firenze, Bologna e Verona, pur non avendone diritto. La qualifica era, per buona parte degli indagati, quella di personale amministrativo, tecnico e ausiliario della scuola pubblica. Gli istituti nel mirino, invece, accusati di complicità, sono localizzati a Castel San Giorgio e Nocera Inferiore.
I futuri bidelli, così, venivano inseriti nelle graduatorie di istituto di terza fascia, dichiarando di aver prestato servizio in scuole che – per l’accusa – non esistevano. Starà al gip, ora, in udienza preliminare, valutare tutta la documentazione della Procura di Nocera Inferiore, per poi decidere sulle singole posizioni e verificare se sussistano o meno elementi per il dibattimento.
I nomi
Dinanzi al gip compariranno:
- Pasquale Abbate,
- Rosa Abbatiello,
- Maria Agovino,
- Alfonso Alfano,
- Marco Allocca,
- Salvatore Ammaturo,
- Domenico Amoroso,
- Lucia Annunziata,
- Fortunato Capuano,
- Gennaro Castaldo,
- Tullio Cielo,
- Carlo Cisano,
- Andrea Dascola,
- Giovanni De Caro (nella foto), assessore a Castel San Giorgio e comandante dei vigili urbani a Ogliastro Cilento,
- Elia Gimelli,
- Mario Leo,
- Luigi e Virginio Liguori,
- Michele Montanaro,
- Annette Muto,
- Letizia Panariello,
- Michele Pascale,
- Simona Piantedosi,
- Lucia Peluso,
- Anna Scarpa,
- Vito Scavelli,
- Matteo Sorrentino,
- Diego Surace
- Antonietta Vitale.
Nel collegio difensivo, gli avvocati:
- Sabato Romano,
- Giuseppe Buongiorno,
- Manuel Capuano,
- Alfonso Esposito.