Cronaca

15 milioni di euro nascosti in giardino: condannato Giuliano Rossini

Quattro anni di carcere. A tanto è stato condannato Giuliano Rossini, bresciano di 42 anni, che aveva sotterrato nel giardino di casa 15 milioni di euro, frutto di evasione fiscale nell’ambito di una maxi frode da mezzo miliardo di euro e da 90 milioni di euro di fatture per operazioni inesistenti.

Al termine del processo di primo grado, celebrato a Brescia con rito abbreviato, è stata condannata anche la moglie, a quattro anni, il figlio e la cognata a 3 anni, 10 mesi e 20 giorni.

Brescia, 15 milioni di euro sotterrati in giardino: condannato Giuliano Rossini

Medesima condanna anche per la moglie Silvia Fornari, di 40 anni, per la maxi frode fiscale da circa mezzo miliardo di euro. Nel loro giardino di casa e in altri luoghi di proprietà avevano sotterrato 15 milioni di euro. In particolar modo, come ricorda Il Giorno, il loro business familiare consisteva “nella movimentazione di fiumi di denaro con triangolazioni costruite sulla base di società di comodo, coperture per acquistare in nero materiale ferroso e non solo.

I soldi delle fatture per operazioni ritenute inesistenti venivano bonificati a pioggia nel mondo – Hong Kong, Romania, Croazia, Polonia, Slovacchia, Ungheria – e poi tornavano a Brescia per mano di spalloni incaricati del trasporto contanti (che poi venivano interrati, spesi o nascosti)”.

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